CITES

La Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione, denominata in sigla C.I.T.E.S., è nata dall'esigenza di controllare il commercio degli animali e delle piante (vivi, morti o parti e prodotti derivati), in quanto lo sfruttamento commerciale è, assieme alla distruzione degli ambienti naturali nei quali vivono, una delle principali cause dell'estinzione e rarefazione in natura di numerose specie. 

La CITES, che è compresa nelle attività del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP), è entrata in vigore in Italia nel 1980 ed è attualmente applicata da 175 Stati. In Italia l'attuazione della Convenzione di Washington è affidata a diversi Ministeri: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Quest'ultimo svolge un ruolo fondamentale, ai sensi della normativa vigente, attraverso il servizio CITES del Corpo forestale dello Stato che cura la gestione amministrativa ai fini della certificazione e del controllo tecnico-specialistico per il rispetto della Convenzione. 

La Convenzione di Washington rappresenta oggi uno dei più importanti strumenti normativi internazionali per rendere sostenibile il commercio garantendo la conservazione della biodiversità del nostro pianeta. Compito prioritario per ogni Stato è quello di monitorare e regolamentare adeguatamente il commercio nazionale ed internazionale di esemplari e prodotti derivati da specie animali e vegetali per scongiurarne l'estinzione, in una situazione congiunturale già sfavorevole per gli effetti negativi derivanti dalle molteplici attività umane sugli ambienti naturali e, negli ultimi anni, anche dai cambiamenti climatici.

Gli uffici del Servizio CITES del Corpo forestale dello Stato rilasciano mediamente circa 50.000 certificazioni l'anno. Riguardano, soprattutto, mammiferi, uccelli e rettili viventi riprodotti in cattività, zanne ed oggetti in avorio di elefante, articoli in pelle di rettile, confezioni realizzate con tessuti o pellicce pregiati, piante da collezione od ornamentali, legname proveniente dalle foreste tropicali.


(Testo tratto da: http://www.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/41)






(aggiornamento del 01.04.2011)

In data odierna la Commissione scientifica CITES ha ammesso ulteriori specie nell'allegato 1) del Decreto Ministeriale del 05 ottobre 2010 che risulta così composta:


1) Agapornis fischeri (Inseparabile di Fischer)

2) Agapornis personata ( Inseparabile mascherato)

3) Nandayus nenday ( Parrocchetto nanday o del Conuro)

4) Neophema elegans (Parrocchetto elegante)

5) Padda oryzivora ( Padda)

6) Poephila cincta ( Diamante Bavetta)

7) Forpus celesti (Pappagalletto di Lesson)

8) Forpus passerinus (Pappagalletto groppone verde)

9) Forpus conspicillatus (Pappagalletto dagli occhiali)

10) Neopsephotus bourkii (Parrocchetto di Bourke)

11) Psephotus haematonosus haematenosus (Parrocchetto groppone rosso)

12) Bolborhyncus linicola linicola (Parrocchetto barrato)

13) Polytelis swainsonii (Parrocchetto di Barraband)

14) Polytelis alexandrae (Parrocchetto Regina Alessandra)

15) Trichoglossus haematodus haematodus (Tricoglosso nuca verde)

16) Trichoglossus haematodus moluccanus ( Tricoglosso di Swaisson)

17) Leiotrix lutea (Usignolo del Giappone)

18) Neophema pulchella (Parrocchetto turchese)

19) Neophema splendida (Parrocchetto splendido)

20) Platycercus elegans elegans (Rosella di Pennant)

21) Platycercus eximius (Rosella comune)

22) Platycercus eximius caeciliae (Rosella mantello d’oro)

23) Platicercus icterotis icterotis (Rosella di Stanley)




tratto dal sito: http://www.danielezoli.it/pgn040.htm 


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